La Guardia di Finanza scopre saldi truccati in 6 negozi su dieci

Saldi truccati: nuovi controlli della guardia di finanza di Avellino che dal 2009 ha dato vita all’operazione “Sold out”. Secondo un modus operandi già collaudato, gli uomini della Compagnia di Avellino e delle Tenenze di Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi, Solofra e Baiano, hanno “fotografato” la situazione esistente prima dell’inizio delle “vendite straordinarie di fine stagione” in modo da cristallizzare in modo inconfutabile ed incastrare di fronte all’evidenza del documento tutti gli eventuali “furbetti” che speravano invece di approfittare del periodo dei “saldi” per gonfiare i prezzi, praticare uno sconto di fatto insistente, liberarsi di residui di magazzino. L’azione si è incentrata, a campione, presso gli esercizi commerciali che sulla base dell’esperienza pregressa, maggiormente risultavano interessati dai “saldi” ed, in particolare, presso le rivendite di capi d’abbigliamento ed i negozi di calzature. A tale capillare azione preliminare sono seguite, a partire dall’avvio dei “saldi” e sino a tutta la giornata di ieri, gli specifici controlli e le opportune verifiche presso i medesimi esercizi commerciali in modo da porre inconfutabilmente a raffronto quanto rilevato prima dell’inizio del periodo dei “saldi” con la situazione all’atto del controllo. Le pattuglie delle Fiamme Gialle, sguinzagliate per tutto il territorio della provincia e maggiormente presenti presso i centri abitati maggiori, con non poche difficoltà hanno complessivamente “fotografato” le situazioni esistenti in ben 10 esercizi commerciali che, nella fase di riscontro successivo, nonostante la quinta edizione dell’operazione SOLD OUT fosse stata ampiamente pubblicizzata prima del suo avvio (anche tramite gli orgnai di comunicazione), hanno portato alla constatazione di irregolarità per ben 6 casi, con una percentuale del 60 % di violazioni. Tra le diverse violazioni constatate in un caso è stato addirittura accertato che il prezzo di vendita dei cosiddetti “saldi” in un negozio di scarpe ed accessori in pieno centro ad Avellino era stato gonfiato del 50% rispetto al prezzo praticato prima dell’avvio della vendita straordinaria di fine stagione in modo da pervenire ad un prezzo “scontato” del 50%” (che in realtà coincideva con l’importo originario di vendita). In un negozio di biancheria intima a Mercogliano invece la percentuale effettiva di sconto applicata a fronte del 50% reclamizzato non raggiungeva nel migliore dei casi il 40%. Nella maggior parte dei casi le irregolarità si sono sostanziate nella mancanza di prezzi esposti (consentendo in questo caso al commerciante di applicare lo sconto e in maniera non trasparente) ovvero, in altri casi, i cartellini sono risultati carenti di uno o più degli elementi obbligatoriamente previsti dalla normativa di settore (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo “scontato”), spesso con una percentuale di sconto pubblicizzata solo sulle vetrine della attività commerciali e cartellini esposti del tutto privi di prezzo. In alcune situazioni i militari del Corpo, già presenti in negozio (ovviamente in abiti borghesi) riscontravano come lo sconto fosse praticato solo all’atto del pagamento da parte del consumatore. Al termine dell’azione di servizio eseguite con riferimento alla normativa dei “saldi”, sono state rilevate ben 6 violazioni complessive con sanzioni amministrative per circa 6.200 euro nei confronti di esercizi commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di abbigliamento, calzature e accessori. Come si è detto, peraltro, gli interventi si sono sostanziati anche nella consueta azione finalizzata alla verifica del regolare rilascio e della corretta emissione di ricevuta e scontrino fiscale ed, a seguito di accessi presso 47 esercizi commerciali, confermando la tendenza da parte di taluni operatori ad omettere il rilascio del documento, sono state contestate ben 20 violazioni per mancata emissione dello scontrino e/o della ricevuta fiscale, con una percentuale di irregolarità pari al 43 % dei controlli eseguiti.

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