Il Natale a cinque stelle a Sharm si trasforma in un incubo

Natale da incubo. Annullata poche ore prima della partenza la vacanza da sogno a Sharm el Sheikh per una quindicina di famiglie irpine. Vittime anche le agenzie di viaggio. Altro che festività natalizie a cinque stelle sulle dorate spiagge della Penisola del Sinai, nel mare cristallino, tra barriere coralline, sole, relax e sbafo totale. Niente di tutto questo. Avrebbero dovuto imbarcarsi ieri mattina dall’aeroporto napoletano di Capodichino, ma sia il volo che il pernottamento da favola nella rinomata località turistica egiziana sono stati annullati poche ore prima della partenza. Tutta colpa di una disputa economica tra il tuor operator internazionale che ha lanciato e venduto i pacchetti e gli operatori egiziani. Più che il rischio attentati, ora l’ennesimo colpo ai flussi turistici verso la penisola del Sinai lo ha inferto il fragile accordi con albergatori e istituzioni egiziane. A pagarne il prezzo più alto, oltre che gli ignari turisti irpini, anche le agenzie di viaggio che loro malgrado, pur non avendo responsabilità dirette nella brutta vicenda, adesso dopo aver subito le imprecazioni degli utenti dovranno fare i conti con i risarcimenti.

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