Ventuno anni di carcere più altri tre anni di libertà vigilata. Questa la condanna decisa dai giudici del tribunale di Avellino nei confronti di Mario Ferraro riconosciuto colpevole di concorso nell’omicidio di Sabino Cipolletta, il pensionato di Contrada ucciso nel settembre del 2009 nella sua abitazione di via Nazionale. Il pubblico ministero del tribunale di Avellino Maria Luisa Buono aveva chiesto 27 anni di carcere. Per l’omicidio di Cipolletta è già stato condannato con il rito abbreviato a 16 anni Savino Cibelli. “Giustizia è stata fatta, ma nulla ci ridarà nostro zio” – ha detto il nipote di Sabino, Pierpalolo Cipolletta. Ad ascoltare il pronunciamento c’erano i fratelli del pensionato e molti dei nipoti. Adesso, la famiglia spera nell’accoglimento del ricorso contro i 16 anni inflitti a Cibelli presentato dal pm Buono. “In quel caso c’è stata una vera e propria ingiustizia” – hanno sempre ripetuto i congiunti della vittima.