“Sono qui per rubare nelle case”: rumeno fermato a San Martino

Da Napoli in trasferta a San Martino Valle Caudina per mettere a segno furti: nei guai finisce un rumeno di 32 anni. Lo hanno fermato i carabinieri. L’uomo è risultato domiciliato a Caivano ed era sprovvisto di qualunque tipo di documento. Alla vista di una pattuglia dei carabinieri si è allontanato rapidamente: voleva sottrarsi al controllo, si è anche coperto il volto con il bavero del giubbino che indossava. I carabinieri, effettuata una repentina inversione di marcia, hanno subito raggiunto il soggetto sospetto, trovato fermo in un’area di penombra, all’angolo di un parcheggio. Portato in caserma per effettuare il controllo, proprio perché privo di documenti d’identità personale, l’uomo – che parlava chiaramente la lingua Italiana nonostante la nazionalità straniera – è stato identificato in un cittadino rumeno già pregiudicato per furto e perciò pure arrestato a Napoli, nonché dotato anche di vari alias, corrispondenti alle diverse identità che aveva fornito agli investigatori nel corso del tempo. L’uomo, messo alle strette dai militari dell’Arma, alla fine ha pure candidamente ammesso che era giunto a San Martino Valle Caudina, con il treno proveniente proprio da Napoli, con l’intenzione di tentare dei furti in abitazione, che sono il suo unico mezzo di sussistenza. Purtroppo per lui, però, i carabinieri della locale Stazione Carabinieri lo hanno fermato prima ancora di iniziare il suo intento criminoso. Accompagnato alla stazione ferroviaria e fatto salire sul treno per Napoli, il rumeno verrà ora proposto per il provvedimento amministrativo del foglio di via obbligatorio dal comune caudino.

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