Raid randagi in un cortile, paura a Bagnoli

Raid randagi in un cortile, paura a Bagnoli
Particolare l’attenzione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, stanno ponendo in essere attività di osservazione e prevenzione del fenomeno del randagismo principalmente al fine di scongiurare il verificarsi…

Raid randagi in un cortile, paura a Bagnoli

Particolare l’attenzione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, stanno ponendo in essere attività di osservazione e prevenzione del fenomeno del randagismo principalmente al fine di scongiurare il verificarsi di drammatici recenti episodi di cronaca. Ancora un altro spiacevole episodio si è verificato ,nel primo pomeriggio, nelle contrade intorno Bagnoli Irpino e Montella, dove alcuni branchi di cani randagi avevano aggredito ed ucciso il cane di un artigiano del luogo all’interno della sua abitazione nonché razziato numerosi pollai. I padroni, purtroppo, per la ferocia del branco nulla hanno potuto fare per difendere i propri animali, hanno però immediatamente allertato i Carabinieri che si sono giunti e sul posto ma il branco di randagi si era nel frattempo dileguato. I Carabinieri, pertanto, attivavano mirati servizi perlustrativi nelle campagne e contrade circostanti che permettevano di individuare una decina di cani randagi che unitamente al personale dell’A.S.L. venivano catturati ed avviati al canile. Le attività dei Carabinieri per contrastare il pericoloso fenomeno del randagismo saranno maggiormente intensificate e sono tese alla vigilanza ed al controllo del rispetto delle norme legate alla custodia degli animali quale l’ iscrizione all’Anagrafe Canina Regionale ed l’installazione di microchip identificativi, per consentire agli enti locali di incaricare ditte specializzate nel recupero ed asilo dei randagi in strutture idonee. I proprietari di cani, infatti, oltre ad avere cura del proprio animale devono provvedere ad adempiere a tutte le procedure di identificazione e registrazione per non incorrere in denunce o sanzioni amministrative, il tutto anche per impedire che gli animali possano essere abbandonati e trasformarsi così da amici dell’uomo in pericolosi predatori.

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