Picchia sorella e padre malato per l’eredità

Picchia sorella e padre malato per l’eredità
Nella serata di ieri, a Serino si è quasi sfiorata la tragedia. La vicenda si svolge in una casa nelle campagne del paese, dove vivono un uomo, la sorella e l’anziano e malato padre dei due, e prende le mosse da una questione di soldi. Alla base del contrasto un libretto postale intestato alla madre…

Picchia sorella e padre malato per l’eredità

Nella serata di ieri, a Serino si è quasi sfiorata la tragedia. La vicenda si svolge in una casa nelle campagne del paese, dove vivono un uomo, la sorella e l’anziano e malato padre dei due, e prende le mosse da una questione di soldi. Alla base del contrasto un libretto postale intestato alla madre su cui giace una discreta somma, tra l’altro già divisa equamente a metà tra i due figli. Ora però, il figlio ha già finito l’intera somma ricevuta e sono ormai giorni che cerca di convincere la sorella a consegnargli la sua parte. Ieri sera si è però arrivati al culmine massimo della discussione, sfiorando il punto di non ritorno. L’uomo (C.C. classe 1967), infatti, esasperato dal bisogno di denaro, ha tirato fuori il fucile da caccia legalmente detenuto, ha inserito le cartucce e, imbracciandolo, l’ha puntato prima all’addome della sorella e poi contro il padre, ordinando gli di consegnargli i soldi. Fortunatamente l’uomo non ha mai avuto il coraggio di esplodere quei colpi in direzione dei congiunti. La sorella, imperterrita, ha continuato a negare i soldi al fratello, il quale – per tutta risposta – le ha prima tirato alcuni schiaffi e poi l’ha afferrata per il collo, causandole tra l’altro evidenti lividi. Ma la furia dell’uomo non si è arrestata lì. L’uomo si è difatti diretto anche verso il padre e lo ha aggredito. Continuando a sentirsi rispondere negativamente dai familiari, l’uomo è uscito di casa rabbioso, ha preso a calci la macchina della sorella, provocando alcuni bozzi alla carrozzeria, e ha sparato anche due colpi in aria in mezzo alle campagne serinesi. I carabinieri della stazione di Serino, avvertiti dalla donna, sono subito corsi sul posto, dove hanno trovato l’uomo, traendolo subito in arresto. Portato in caserma ed escusse tutte le persone presenti, i militari dell’Arma hanno infine rubricato all’uomo i reati di tentata estorsione, lesioni, minacce aggravate, danneggiamento, esplosione di colpi d’arma da fuoco e detenzione abusiva di munizionamento da caccia. Il fucile da caccia, corpo del reato, è stato sequestrato, così come le altre armi nella disponibilità dell’uomo, che è stato altresì proposto alla Questura di Avellino per la revoca del porto d’armi. Terminati gli atti, l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Bellizzi Irpino, ove rimarrà a disposizione del pubblico ministero del Tribunale di Avellino, in attesa che questo lo convochi per la celebrazione del rito direttissimo.

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