Strage del bus, perizia bis: Autostrade contesta l’acquisizione nel processo penale

Strage bus: no all’acquisizione della perizia bis, i legali di Autostrade per l’Italia si sono opposti. La consulenza redatta da tre docenti universitari incaricati dal giudice che segue il rito civile non può entrare nel processo penale. Posizione contestata dal procuratore Cantelmo che, invece, ritiene utile ai fini procedurali il nuovo atto che ha confermato le tesi dell’accusa relativamente alle barriere del viadotto Acqualonga. Anche per questi nuovi consulenti, i new jersey adegutamenti posizionati e con la corretta manutenzione avrebbero retto all’urto. E’ quanto emerso dall’udienza che si è tenuta oggi preso l’aula della corte di assise del tribunale di Avellino. Per i super periti di autostrade, invece, a determinare il cedimento la particolare angolazione dell’impatto. “Ulteriore conferma, ma cose già risapute. Intanto c’è chi ancora oggi continua a piangere i propri cari senza aver avuto giustizia” – hanno invece detto i familiari delle vittime che tornano a chiedere controlli su tutte le barriere autostradali.

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