Ubriaco e armato vagava a piazza Kennedy

Ubriaco e armato vagava a piazza Kennedy

Intorno alle 14:30, la centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino ha ricevuto la richiesta d’intervento di un’autista dei pullman in partenza da campetto Santa Rita che segnalava la presenza di una persona armata che si aggirava in quella zona di Avellino. Il personale del pronto intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino, immediatamente giunto sul posto, ha subito notato e fermato un uomo classe 1960, le cui iniziali sono R.G., di professione muratore e residente a Forino. L’uomo, che emanava un fortissimo odore di vino e aveva tutti i sintomi esteriori dell’ebbrezza alcolica, è stato così trovato in possesso, perché occultati sulla sua persona, di una pistola scacciacani con 7 pallini a salve, un tirapugni, un piccolo coltellino a scatto e addirittura un fucile da caccia artigianale costruito con la canna di un vecchio fucile di fabbricazione americana, con tanto di matricola abrasa tenuto insieme con nastro isolante, filo di ferro e assi di legno. Questo rudimentale fucile, le cui reali potenzialità offensive sono tutt’ora incerte, era dall’umo nascosto nei pantaloni, Ma aveva incamerato un proiettile cal 16 a pallino. Portato l’uomo in caserma per accertamenti i militari del NORM di Avellino hanno constatato l’esistenza di vari pregiudizi penali a suo carico, alcuni dei quali anche specifici per il porto abusivo di armi. Sulla considerazione del fatto che quel fucile artigianalmente costruito con una canna la cui matricola era stata precedentemente abrasa e l’uomo lo portava tranquillamente in luogo pubblico, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del 50enne, ritenuto responsabile dei reati di fabbricazione e porto di armi clandestina. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, si è giustificato dicendo che doveva difendersi da delle persone non meglio specificate che abitano in Avellino e con le quali ha avuto degli screzi. Le armi sono state sequestrate, mentre l’uomo trascorrerà la notte nelle celle del Comando provinciale di Avellino, da dove verrà portato – domani mattina – davanti al Giudice del Tribunale Irpino per essere giudicato con rito direttissimo.

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