Ladispoli: ucciso avvocato, era cugino Gengaro

Ladispoli: ucciso avvocato, era cugino Gengaro
La sua famiglia è originaria di Avellino anche se lui lavorava a Ladispoli ed era il cugino di Antonio Gengaro, consigliere comunale uscente e candidato sindaco del centrosinistra alternativo, il giovane avvocato di 42 anni, Paolo Salineri, ucciso insieme ad altro avvocato, Paolo Terracciano, 70 ann…

Ladispoli: ucciso avvocato, era cugino Gengaro

La sua famiglia è originaria di Avellino anche se lui lavorava a Ladispoli ed era il cugino di Antonio Gengaro, consigliere comunale uscente e candidato sindaco del centrosinistra alternativo, il giovane avvocato di 42 anni, Paolo Salineri, ucciso insieme ad altro avvocato, Paolo Terracciano, 70 anni. Il duplice omicidio nello studio di quest’ultimo a Ladispoli in viale Italia. Autore dei due delitti, un imprenditore Santo Barbino, 67 anni, che aveva perso una causa e non aveva i soldi per pagare la parcella legale. L’uomo ha fatto fuoco contro i due con una pistola calibro 7,65. Paolo Salineri aveva una figlia di quattro anni. Era cugino di Antonio Gengaro, il candidato sindaco del centrosinistra alternativo, il giovane avvocato di 42 anni, Paolo Salineri, morto a Ladispoli per un gesto di altruismo. Salineri ha cercato di salvare il titolare dello studio legale, l’avvocato napoletano Francesco Terracciano, di 70 anni, dalla furia omicida dell’imprenditore Santo Barbino, 67 anni, che aveva perso una causa e non aveva i soldi per pagare la parcella legale. Paolo Salineri era il figlio di una sorella del padre di Antonio Gengaro, ed aveva una figlia di quattro anni. A quanto si è appreso, l’imprenditore voleva uccidere soltanto l’anziano legale, quindi l’avvocato Salineri ed il figlio di Terracciano che è rimasto ferito si sarebbero trovati per caso nello studio ed avrebbero tentato inutilmente di disarmarlo.

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