L’Arpac sta continuando ad esaminare i dati raccolti a seguito dell’incendio che ieri ha colpito la ICS che produce componenti per batterie d’auto alla periferia di Avellino.
Non si registrano inquinanti superamenti dei valori limite normativi.
Inoltre le stazioni fisse di monitoraggio, normalmente operanti ad Avellino, non hanno registrato finora superamenti dei valori limite per le concentrazioni di polveri sottili: la relazione riporta in particolare le medie orarie registrate finora nelle giornate di ieri e oggi. A partire dalla tarda serata di ieri, inoltre, Arpac ha avviato nei pressi del sito colpito dalle fiamme il campionamento di alti volumi di aria per la ricerca di diossine e furani.
Stamattina il primo campione è stato portato al laboratorio specialistico dell’Agenzia, nella sede della UOC Siti contaminati e bonifiche a Pozzuoli, che è stata resa operativa per l’occasione al di fuori del normale orario di attività.
I risultati dei campionamenti verranno resi noti non appena disponibili. In aggiunta, per monitorare l’andamento nel tempo dell’eventuale presenza in atmosfera di diversi inquinanti, tra cui ossidi di azoto, biossido di zolfo e composti organici volatili, a breve si provvederà al posizionamento di almeno quattro postazioni attrezzate con campionatori passivi (radielli) nelle zone limitrofe all’area interessata dall’evento.