Rinvio a giudizio per dieci persone: questa la decisione del GIP Marcello Rotondi, a conclusione dell’inchiesta relativa alle onlus AIAS e Noi con Loro di Avellino.
Le dieci persone dovranno comparire il 9 ottobre 2019 dinanzi al collegio presieduto dal giudice Roberto Melone.
Si tratta di Anna Maria Scarinzi (consorte dell’ex premier Ciriaco De Mita, delle figlie Simona De Mita, Floriana De Mita, Gerardo Bilotta, Luca Catallo, Antonio Nigrelli, Carmine Preziuso, Massimo Preziuso, Annamaria Prezius , Marco Preziuso.
Secondo la ricostruzione dei fatti, gli indagati ora rinviati a giudizio dovranno rispondere dei reati che vanno dal peculato alla truffa aggravata, dal riciclaggio dalla malversazione ai danni dello Stato, a seconda dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno.
Con il rinvio a giudizio, si è conclusa la lunga e laboriosa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino che è riuscita a ricostruire ogni aspetto della gestione compiuta dai 10 soggetti attraverso le due onlus.
Sarebbe stato impiantato un sistema bene organizzato per distrarre fondi pubblici, che dovevano essere destinati all’attività sanitaria. Ciò attraverso la fatturazione compiuta da società con oggetto sociale completamente diverso rispetto, ovvero operanti in settori che non erano quelli collegati alla sanità e all’assistenza ma relativi ad edilizia, informatica ed altro.
I dieci indagati hanno sempre proclamato estraneità ai fatti e avranno occasione di farlo nel giudizio a loro carico che inizierà mercoledì 9 ottobre presso il Tribunale di Avellino.