La Procura di Roma ha chiuso le indagini sulle minacce rivolte al Gip del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano da un detenuto recluso nel carcere di Bellizzi Irpino per tentata estorsione e sequestro di persona.
“Lo sparo in testa” – così avrebbe detto lo scorso marzo quando i carabinieri gli notificarono un’altra ordinanza con l’accusa di detenzione di armi – è falso.
Si attende adesso la richiesta di rinvio a giudizio e la data dell’udienza preliminare.