“Non solo due e quattro mani”: domani al Cimarosa si sperimenta in musica

Sei pianoforti, cordiere, tastiere, sovrapposizioni in Real Time e paesaggi sonori per smartphone per un grande concerto incentrato sulla sperimentazione in musica a cura degli alunni delle classi di composizione del «Cimarosa» e del Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli.

Domani, 20 gennaio, alle ore 20.30, la splendida location dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» ospiterà il concerto dal titolo «Non solo due e quattro mani», sperimentazioni creative da 2 a 6 pianoforti curato dal maestro Carmela Palumbo in collaborazione con la classe di Tecnico del Suono del maestro Massimo Aluzzi, attivata presso il Conservatorio di Avellino.

«Non solo due e quattro mai» è il quattordicesimo appuntamento con il cartellone de «Il Cimarosa suona bene», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro, realizzata con la collaborazione del Teatro San Carlo di Napoli, della Diocesi di Avellino e la Fondazione Telethon, che fino alla fine del mese di gennaio accompagnerà il pubblico del «Cimarosa» nella grande musica classica, nel jazz, nella musica sperimentale, nel tango, nel gospel e nel rock ‘n’ roll, con momenti di riflessione e di confronto immaginati per celebrare la Giornata della Memoria.

I sei pianoforti accompagneranno sul palco dell’Auditorium di piazza Castello gli allievi delle classi di Composizione dei maestri Vincenzo Gualtieri, Maria Pia Sepe, Giacomo Vitale e del Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli, diretti dal maestro Luigi Gagliardi.

Il concerto «Non solo due e quattro mani» è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti a sedere.

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