Avrebbe intascato decine di risarcimenti destinati ai clienti che rappresentava. Sarebbe stata così messa assieme una somma rilevante da parte di un avvocato che ora pare si sia spostato all’estero, c’è chi dice che sia stato segnalato a Lugano, in Svizzera, dove potrebbe fare una bella vita con tutti quei soldi finiti nelle sue tasche anzichè in quelle dei clienti.
L’avvocato avrebbe incassato direttamentele somme dei risarcimenti chiesti all’Enel un risarcimento per un black out elettrico. In questi casi l’azienda si fa perdonare dai clienti, per i disagi arrecati, destinando somme che oscillano tra gli 800 e i 1500 euro. Quei soldi destinati ai clienti, però, sarebbero stati ricevuti dall’avvocato che avrebbe poi dimenticato di darli alle persone che rappresentava.
Di qui la denuncia da parte di numerosi cittadini residenti in provincia di Avellino. Le denunce raccolte dai carabinieri della compagnia di Montella e della stazione di Calabritto sono finite sulla scrivania del magistrato che ha intanto emesso un provvedimenti di deferimento in stato di libertà, nei confronti dell’avvocato, accusato di truffa e falsità in atti.
L’indagine resta aperta e non si escludono ulteriori sviluppi per verificare, anche attraverso l’Enel, se pure altri legali abbiano adottato lo stesso tipo di comportamento.