Rapina ed estorsione con l’aggravante del metodo mafioso, si sono porte le porte del carcere per un 30enne di Arzano ai domiciliari ad Avella.
I fatti risalgono al 2014.
Il provvedimento di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Avella hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria e, dopo le formalità di rito, il 30enne è stato tradotto in carcere per l’espiazione della pena residua di 2 anni e 4 mesi di reclusione.