Aveva truffato un’anziana di Lacedonia con la tecnica del falso avvocato, facendosi consegnare duemila euro dalla donna convincendola che in quel modo avrebbe tolto subito dai guai il figliolo coinvolto in un incidente stradale. Niente di vero e per questo l’uomo fu arrestato dai della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. Poi ammesso al beneficio dei domiciliari, R.Z ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Avellino Giovanfrancesco Fiore. Nel corso del dibattimento il 40enne napoletano ha chiesto scusa per quanto fatto ma non è riuscito a evitare la condanna a due anni e mezzo di
reclusione, una pena maggiore rispetto a quella richiesta della pubblica accusa.