Violenza e maltrattamenti nell’asilo di Solofra: “Siamo innocenti”

Alle accuse di maltrattamenti e violenza nei confronti di minori e anche di molestie, gli insegnanti della scuola Fratte di Solofra rispondono di essere totalmente innocenti, senza responsabilità alcuna rispetto a quei gravi addebiti.

Lo hanno fatto sapere attraverso i rispettivi legali che presenziano agli interrogatori degli assistiti.

Le accuse, nei loro confronti, però, sarebbero suffragate dall’attività di intercettazione attraverso mezzi tecnologici quali telecamere e “cimici” per registrazioni audio e video. Dall’esame delle immagini il magistrato ha firmato i provvedimenti restrittivi nei confronti dei quattro insegnanti.

A Solofra c’è chi accusa e chi difende i quattro indagati.

Saranno valutate le posizioni di ciascuno, nei prossimi giorni, per stabilire poi l’eventuale rinvio a giudizio o proscioglimenti degli indagati.

Secondo gli investigatori, ci sarebbero elementi molto gravi alla base della decisione del giudice.

I provvedimenti hanno colpito Gerardo De Piano (56 anni) di Solofra, attualmente in carcere a Bellizzi Irpino dopo la revoca del beneficio dei domiciliari, Vincenza Palazzo (46 anni), di Cava de’ Tirreni e Maria Laura Lieto (63 anni) di Santa Paolina e Mariarosaria Guerra (55 anni) di Salerno.

Dalle indagini è emerso, tra l’altro, che vi erano azioni degli insegnanti attraverso cui i piccoli venivano terrorizzati, con frasi del tipo: “Ti lego sulla trave”, oppure “Devo impiccarti”, ed altre ancora.

E poi episodi di violenza messi in atto dagli insegnanti che, secondo quanto emerso dalle indagini, apparivano divertiti nel compiere quelle vessazioni psicologiche nei confronti di bambini in tenera età.

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