19enne irpino arrestato in Toscana per spaccio di droga

Questa notte in Val d’Elsa i Carabinieri di Poggibonsi hanno arrestato due giovani, un sardo di 23 e un avellinese di 19 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Gli uomini dell’Arma sono venuti a conoscenza di attività di spaccio di sostanze stupefacenti che avvenivano nei comuni della Val d’Elsa, principalmente a Monteriggioni, e a Siena, nel corso di normali controlli del territorio.
L’attività investigativa era stata avviata da vari giorni, sempre per monitorare lo spaccio di sostanze stupefacenti che rifornisce anche la nostra provincia. Nella tarda serata di venerdì, in Loc. San Dalmazio, alle porte del capoluogo, una pattuglia dei Carabinieri di Monteriggioni, già sulle tracce dei due giovani, notano l’autovettura di uno dei due, un’utilitaria, con a bordo cinque giovani. I decidono di fermare l’auto e procedere alla perquisizione dei giovani occupanti.
All’atto del controllo, tutti i ragazzi sono stati sottoposti a perquisizione che ha dato esito positivo. Infatti, nell’autovettura, ben occultato, è stato trovato un discreto quantitativo di hashish, circa 50 grammi, un bilancino di precisione e altri attrezzi per tagliare lo stupefacente. In seguito a tale rinvenimento, tutti i giovani sono stati accompagnati presso la caserma dei Carabinieri di Monteriggioni per più approfonditi accertamenti e per le perquisizioni sulla persona, in maniera riservata.
L’altro stupefacente, pronto per lo spaccio, è stato trovato addosso ai due giovani. Gli stessi riferivano di avere acquistato lo stupefacente. In seguito a tali risultanze, i Carabinieri hanno eseguito anche perquisizioni presso le abitazioni dei due, presso le quali hanno trovato altro stupefacente nascosto nelle rispettive camere da letto.
I militari della Valdelsa, pertanto, hanno proceduto al sequestro dello stupefacente e all’arresto dei giovani che sono stati portati presso la Casa di Reclusione di Siena, dove sono a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze che conduce le indagini.

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