86enne spara alla badante, arrestato

86enne spara alla badante, arrestato
Un anziano 86enne, originario di Quindici e residente in Moschiano è stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Lauro perché responsabile di tentato omicidio. L’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri allorquando l’uomo, così come accertato dagli inquirenti, senza plausibi…

86enne spara alla badante, arrestato

Un anziano 86enne, originario di Quindici e residente in Moschiano è stato tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Lauro perché responsabile di tentato omicidio. L’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri allorquando l’uomo, così come accertato dagli inquirenti, senza plausibile motivo imbracciava un fucile cal. 12 ed esplodeva un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della propria badante, una cittadina romena di anni 29, colpevole solo di essersi prodigata oltremodo per assistere il proprio datore di lavoro. La giovane donna, nonostante fosse ferita gravemente, tenuto conto che era stata attinta al braccio sinistro all’aItezza dell’ascella, riusciva a portarsi in strada e lì veniva soccorsa da due giovani che provvedevano a trasportarla presso I’ospedale di Nola. In un breve lasso di tempo gli operatori di Polizia, coordinati dal Commissario Capo dr. Napoli, avvertiti dell’accaduto, si portavano presso I’abitazione ove aveva avuto luogo l’evento e qui constatavano che l’anziano si era barricato all’interno dell’abitazione con il fucile ancora in pugno. La paura che l’uomo, ancora amato, potesse compiere l’insano gesto del suicidio, induceva gli agenti a far irruzione nell’abitazione. Ed infatti, di li a poco, veniva bloccato, immobilizzato e disarmato. Successivamente, a seguito di perquisizione domiciliare veniva rinvenuto un revolver ed alcune munizioni risultate regolarmente denunziate. Dopo le formalità di rito ed in considerazione dell’età e dello stato di salute. l ‘anziano signore veniva accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari. La sventurata badante veniva ricoverata presso l’ospedale di Nola in prognosi riservata.

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