Accusato della morte di un giovane dopo lite: in manette 26enne

CRONACA SANTA PAOLINA – Colpevole di aver provocato la morte di Vittorio Zampetti davanti ad un circolo ricreativo di Santa Paolina. Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. presso il Tribunale di Avellino nei confronti di Agostino Fasulo, in ordine al reato di omicidio preterintenzionale con l’aggravante di avere agito per futili motivi. I fatti contestati al giovaneo risalgono allo scorso 2 novembre 2012, quando Vittorio Zampetti, all’epoca dei fatti 20enne, veniva trasportato presso l’Ospedale civile di Avellino in prognosi riservata in conseguenza di percosse subite davanti un circolo ricreativo di Santa Paolina. Lo stesso Zampetti, dopo 5 giorni, decedeva presso lo stesso nosocomio. Le indagini venivano avviate immediatamente dai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano e della Stazione Carabinieri di Montefusco mediante l’ispezione dei luoghi, i rilievi sul posto e l’escussione di numerosi persone informate sui fatti e consentivano la ricostruzione della dinamica dei fatti che avevano portato al ricovero presso l’Ospedale di Avellino dello Zampetti, evidenziando un iniziale quadro indiziario condiviso dall’autorità giudiziaria Nel prosieguo delle indagini, la Procura della Repubblica di Avellino disponeva l’espletamento di consulenza auloptica, il cui esito contribuiva a tracciare compiutamente e dettagliatamente la dinamica degli eventi, con conscguente richiesta di provvedimento cautelare nei confronti del Fasulo e successiva emissione della relativa ordinanza da parte dclG.I.P.. La persona tratta in arresto è stata tradotta presso il carcere di Bellizzi Irpino a disposizione della competente autorità giudiziaria.

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