Agente ferita in carcere: D’Agostino e Cesaro in ospedale

Nel giorno della celebrazione della figura femminile nel mondo, una giovane agente di polizia penitenziaria ventenne è stata vittima di violenza nel carcere avellinese per aver sedato una rissa tra due detenute. “Reputo inconcepibile, soprattutto in questo giorno di festa per tutte le donne, l’episodio di violenza avvenuto nella Casa Circondariale di Avellino nei confronti di una giovane poliziotta, alla quale esprimo la mia vicinanza”, queste le parole di Antimo Cesaro che, mentre svolgeva la s…

Nel giorno della celebrazione della figura femminile nel mondo, una giovane agente di polizia penitenziaria ventenne è stata vittima di violenza nel carcere avellinese per aver sedato una rissa tra due detenute. “Reputo inconcepibile, soprattutto in questo giorno di festa per tutte le donne, l’episodio di violenza avvenuto nella Casa Circondariale di Avellino nei confronti di una giovane poliziotta, alla quale esprimo la mia vicinanza”, queste le parole di Antimo Cesaro che, mentre svolgeva la sua attività di docente universitario, ha appreso nel pomeriggio di ieri la notizia ed ha voluto esprimere la sua solidarietà alla giovane attraverso il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Il Segretario Nazionale del Sappe Emilio Fattorello ha manifestato amarezza per l’ennesima aggressione che ha portato, in questo caso, al distacco della retina dell’occhio della giovane agente di polizia. “Questo episodio si aggiunge ad una lunga serie di aggressioni che si verificano nelle carceri italiane”, afferma il Segretario Fattorello che evidenzia l’ormai insostenibile sovraffollamento delle carceri e un insufficiente numero di personale del Corpo. I neodeputati Antimo Cesaro ed Angelo Antonio D’Agostino hanno previsto una visita alla giovane agente di polizia penitenziaria, alla quale esprimono la loro solidarietà e augurano una pronta guarigione.

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