Alta Irpinia, controlli e denunce dei carabinieri

Alta Irpinia, controlli e denunce dei carabinieri
I Carabinieri in questi giorni hanno posto in essere una serie di mirati servizi di controllo della circolazione stradale, con l’effettuazione di diverse perquisizioni e controlli ai titolari di licenze e porti d’armi, con particolare riferimento ai cacciatori. Nel corso di tali controlli, sono stat…

Alta Irpinia, controlli e denunce dei carabinieri

I Carabinieri in questi giorni hanno posto in essere una serie di mirati servizi di controllo della circolazione stradale, con l’effettuazione di diverse perquisizioni e controlli ai titolari di licenze e porti d’armi, con particolare riferimento ai cacciatori. Nel corso di tali controlli, sono state elevate numerose violazioni delle norme sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza, grazie all’uso delle strumentazioni in possesso, quali l’etilometro, senza trascurare il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso improprio del telefonino, i sorpassi in prossimità di curve e sotto le gallerie, il mancato uso dei dispositivi ottici e monitorando il comportamento degli utenti sulla strada). Controllate oltre 300 persone, 180 veicoli e decine di esercizi commerciali. Nel corso di tali verifiche, i Carabinieri, hanno identificato tre pregiudicati con a carico gravi reati contro il patrimonio provenienti dall’area Napoletana, che non davano giustificata motivazione della loro presenza in loco, per questa ragione è stato proposta nei loro confronti la misura del foglio di via obbligatorio, così da escluderne nuove ed ulteriori trasferte in Alta Irpinia. Nel corso delle perquisizioni, effettuate anche a bordo delle macchine fermate, sono state rinvenute alcune armi bianche: 3 grossi pugnali, un coltello a scatto (molletta) e uno a serramanico, tutti ben occultati all’interno delle autovetture. Nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni di alcuni noti pregiudicati, inoltre, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro perché illegalmente detenuti diverse armi: una pistola lanciarazzi, una scacciacani ed alcune decine cartucce “a salve” In particolare, nel corso di tali verifiche, sono stati controllati giovani, di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, alcuni dei quali sono stati sorpresi alla guida delle proprie autovetture spesso di grossa cilindrata, in evidente stato di ebbrezza alcolica e, per questo motivo, quattro di questi sono stati denunciati in stato di libertà, con ritiro della patente. Allarmanti i risultati dell’accertamento effettuato, visto che la c.d. “Alcolemia”, verificata con l’etilometro, ha permesso di riscontrare, in alcuni casi, un valore fino a tre/quattro volte superiore al massimo consentito. In tutti i casi, gli autoveicoli, sono stati sottoposti a sequestro preventivo e saranno confiscati in favore dello Stato. Altre quattro persone sono state denunciate perché viaggiavano a bordo delle loro autovetture di polizza assicurative e con un tagliando assicurativo contraffatto ad arte, tanto che sono stati necessari approfonditi accertamenti sia mediante le Banche Dati in uso alle Forze di Polizia che presso l’agenzia assicurativa che li avrebbe dovuti rilasciare. Numerose – in totale – sono state le contravvenzioni che i Carabinieri hanno elevato nei confronti degli automobilisti più indisciplinati per un importo complessivo di oltre 5 mila euro e con le conseguenti sanzioni accessorie previste hanno portato i Carabinieri a ritirare altre 2 patenti di guida e 2 carte di circolazione. Controllati e sottoposti a sequestro anche quattro motocicli i cui giovani conducenti circolavano senza casco; uno di questi inoltre, non aveva mai immatricolato il mezzo e non era in possesso della patente valida per guidarlo. Altre due persone sono state denunciate in stato di libertà, perché circolavano a bordo di due grosse autovetture, il primo perché non aveva mai conseguito la patente di guida ed il secondo perché guidava senza patente in quanto revocatagli. Ulteriori controlli sono stati effettuati nei confronti di una decina di esercenti pubblici, luoghi di maggiore ritrovo notturno, a carico dei quali sono state elevate contravvenzioni per un importo di oltre 10 mila euro (mancato rispetto dell’orario di chiusura, somministrazione bevande alcoliche oltre l’orario consentito, carenze igienico-sanitarie, schiamazzi notturni).

SPOT