Rischio brucellosi, denunciato un allevatore

Rischio brucellosi, denunciato un allevatore
I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno posto in essere un’articolata attività di controllo delle aziende zootecniche presenti sul territorio di competenza in collaborazione col personale dell’ASL, nell’ambito degli specifici servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellin…

Rischio brucellosi, denunciato un allevatore

I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno posto in essere un’articolata attività di controllo delle aziende zootecniche presenti sul territorio di competenza in collaborazione col personale dell’ASL, nell’ambito degli specifici servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino finalizzati alla tutela della salute pubblica e al controllo del settore agroalimentare. E’ stato realizzato un monitoraggio di circa centinaia di capi di bestiame al pascolo specie in località “Verteglia” e “Laceno” e nelle contrade dell’Alta Irpinia. In particolare, nel corso dei un controlli, destinato da una prescritta ordinanza comunale quale area di quarantena per un gregge di ovini dove, da precedenti controlli, erano stati trovati alcuni capi affetti da brucellosi e per i quali era stato disposto l’immediato abbattimento. I Carabinieri constatavano non solo che le disposizioni dell’ordinanza erano state disattese, ma anche che gli animali per i quali era stato intimato l’obbligo di un periodo di quarantena al fine di scongiurarne un possibile contagio erano liberamente lasciati al pascolo, pertanto, procedevano a riportare la situazione sotto controllo intimando l’allevatore, di far rientrare il gregge nell’area prestabilita e contestualmente lo denunciavano in stato di libertà per tentata diffusione di una malattia degli animali ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. I controlli dei Carabinieri proseguiranno anche nelle prossime settimane e saranno estesi agli altri allevamenti del territorio della Compagnia CC di Montella in sinergia con le ASL competenti al fine di salvaguardare la salute pubblica e scongiurare il diffondersi di malattie infettive e pericolose non solo per gli animali ma anche per gli uomini. Le attività di indagine è stata condotta in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino.

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