Alta Irpinia,trasporto illecito di rifiuti: denunciati tre rumeni

Alta Irpinia,trasporto illecito di rifiuti: denunciati tre rumeni

ALTA IRPINIA – Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Montella, nell’ambito di specifici controlli, hanno intercettato e controllato un autocarro che, carico di rifiuti pericolosi e non, stava attraversando l’Alta Irpinia percorrendo la strade secondarie, attigue ed alternative alla Fondo Valle Sele e all’Ofantina.
L’attività di prevenzione e controllo costantemente effettuata dai Carabinieri sulle strade principali, elaborata dal Comando Provinciale di Avellino attraverso il piano coordinato dei posti di controllo, tir ed autocarri che trasportano in modo illecito rifiuti, cercano di evitare proprio l’Ofantina che in passato era stata considerata l’asse viario privilegiato per la raccolta ed il trasporto illecito di rifiuti da e per l’Alta Irpinia, grazie anche alla sua agevole viabilità che permette di raggiungere in breve tempo le zone di Napoli, Salerno, Caserta ed, ultimamente, anche la provincia di Foggia.
L’automezzo è stato intercettato dai Carabinieri e controllato: le operazioni di verifica dei documenti hanno permesso di accertare che l’autista stava effettuando il trasporto senza essere in possesso di alcuna autorizzazione o iscrizione all’Albo Nazionale Gestore Rifiuti, necessaria per effettuare la raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti di ogni genere, specie quelli speciali e pericolosi.
Per questo motivo, i Carabinieri contestavano all’autista ed ai due operai che erano a bordo, le violazioni penali previste per il trasporto illecito di rifiuti nonché quella per aver esercitato l’attività di raccolta, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Immediatamente, al fine di interrompere l’illecita attività posta in essere, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno sottoposto a sequestro, sia il mezzo utilizzato che gli oltre 20 quintali di materiale (rifiuti ferrosi, bitume, batterie esauste), trasportati nella totale assenza delle autorizzazioni prescritte dalla normativa in materia ambientale, per un valore complessivo di circa quindicimila euro.
I tre autotrasportatori, di nazionalità rumena, sono stati denunciati in stato di libertà per raccolta e trasporto illeciti di rifiuti e sono tuttora in corso accertamenti per individuare sia lo stabilimento che ha prodotto gli scarti in ferro sia il sito dove i rifiuti sarebbero stati poi smaltiti illecitamente.

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