Alto Calore, la Procura ottiene la proroga delle indagini sui corsi di formazione fantasma

Alto Calore

Inchiesta Alto Calore,  la Procura ottiene una proroga delle indagini per i primi sette iscritti nell’inchiesta sui “corsi di formazione fantasma”. I pm Luigi Iglio e Vincenzo Russo hanno ottenuto dal Gip del Tribunale di Avellino, Francesca Spella, una proroga delle indagini preliminari del primo filone dell’inchiesta sui corsi fantasma all’Alto Calore.

Oltre a Michelangelo Ciarcia, raggiunto due settimane fa da una misura interdittiva di un anno,  ci sono altri sei indagati nell’ambito del procedimento dei militari delle Fiamme Gialle agli ordini colonello Salvatore Minale.

I reati ipotizzati a vario titolo e provvisoriamente contestati dalla Procura di Avellino sono quelli di false comunicazioni sociali, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

Riguardo alle misure interdittive, si prevede  più che un ricorso al Riesame un’impostazione dell’ordinanza di rigetto della revoca della stessa da parte del Gip dopo gli interrogatori di garanzia.

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