Appello per le donne e gli affiliati del clan Graziano

Appello per le donne e gli affiliati del clan Graziano

Inizierà domani il processo d’Appello nei confronti di alcuni affiliati del clan Graziano che li vede già condannati in primo grado. Per i tredici condannati la procura Generale di Napoli ha chiesto, attraverso un ricorso in secondo grado, un aumento della condanna per alcuni imputati. Tra questi la mamma del boss pentito del clan Graziano, Assunta Sanrtaniello, finita in manette a seguito dell’operazione Rewind. La donna era stata già coinvolta in un’altra vicenda di estorsioni ai danni di un imprenditore dell’agro nocerino-sarnese, ma il Gup aveva omesso la recidiva nel calcolo della pena. Con la stessa accusa anche un’altra donna del clan, moglie del boss Arturo Graziano, Gilda Rega. Davanti ai giudici della corte d’Appello ci saranno lo stesso collaboratore di giustizia, condannato già a 7 anni per essere il promotore della famiglia nata dalla scissione del gruppo originariamente guidato da Arturo Graziano e altri soggetti legati al gruppo di Felicione Graziano.

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