Ariano, detenuti in sciopero della fame: appello di solidarietà

“Esprimiamo solidarietà ai detenuti del carcere di Ariano Irpino che, come apprendiamo dalle agenzie di stampa nazionali, hanno messo in atto insieme ai detenuti di molti altri istituti penitenziari in Italia uno sciopero della fame per denunciare le condizioni disumane di detenzione e il sovraffolamento”. Lo si legge in una nota a firma di Rifondazione Comunista – Ariano Irpino e Collettivo Studentesco VIRUS – Ariano Irpino. “La particolarità di questa iniziativa, partita dai reclusi del carcere romano di Regina Coeli, – aggiunge – deriva principalmente dalle richieste: nessun interesse rivolto a specifici miglioramenti nel carcere in cui sono rinchiusi i promotori (Regina Coeli), bensì un vero e proprio “piano carceri” alternativo a quello del governo. Secondo l’ANSA in 11 carceri di tutta Italia i detenuti stanno protestando con la battitura delle stoviglie e in 20 rifiutando il cibo: Brindisi, Lecce, Ariano Irpino, Avellino, Imperia, Pisa, Firenze, Prato, Vicenza, Cagliari, Velletri, Agrigento, Rebibbia, Regina Coeli, Milano Opera, Venezia, Locri, Melfi, Belluno, Bolzano. Inoltre, considerato che la realtà delle carceri rimane inaccesibile a osservatori esterni, invitiamo i mezzi di informazione, le autorità locali e le autorità carcerarie a mettere al corrente la collettività di ciò che sta accadendo all’interno delle mura del carcere di Ariano Irpino”.

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