ARIANO IRPINO – Dal alcuni giorni, gli Agenti del Commissariato di Ariano Irpino erano sulle tracce di due truffatori seriali che, spacciandosi per operatori dell’ENEL, erano riusciti a portare a compimento un colpo presso l’abitazione di un’anziana signora del luogo. I malviventi, entrambi 30enni, provenienti uno dalla Provincia di Benevento l’altro da Napoli, approfittando dell’assenza dei familiari, erano riusciti, carpendo la vulnerabilità emotiva e psicologica della vittima, una donna ul… |
ARIANO IRPINO – Dal alcuni giorni, gli Agenti del Commissariato di Ariano Irpino erano sulle tracce di due truffatori seriali che, spacciandosi per operatori dell’ENEL, erano riusciti a portare a compimento un colpo presso l’abitazione di un’anziana signora del luogo. I malviventi, entrambi 30enni, provenienti uno dalla Provincia di Benevento l’altro da Napoli, approfittando dell’assenza dei familiari, erano riusciti, carpendo la vulnerabilità emotiva e psicologica della vittima, una donna ultraottantenne, a farsi aprire la porta dell’abitazione. Questi, dopo aver esibito un falso tesserino di appartenenza all’Ente, convincevano l’anziana signora che la loro presenza era giustificata dal fatto di dover effettuare dei controlli al contatore e al contratto di fornitura. Nella circostanza mentre uno riusciva a distrarre la padrona di casa, l’altro furtivamente si introduceva all’interno della camera da letto per asportare monili in oro ed alcune banconote custodite all’interno di un cassetto. Solo l’arrivo dei familiari evitava alla malcapitata di subire danni ben più gravi in quanto gli stessi riuscivano ad allontanarsi con il bottino. La tenacia investigativa dei poliziotti ha però consentito nella giornata di ieri di identificare e rintracciare i due giovani truffatori che sono stati denunziati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento. Non si esclude che i due possano essere gli autori di altri furti recentemente commessi con analoghe modalità in Ariano e paesi limitrofi. La Polizia di Stato, al riguardo, rinnova l’appello ai cittadini di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine qualora dovessero verificarsi analoghi episodi, affinché non venga concessa a tali individui, sedicenti appartenenti ad Aziende ed Enti di fornitura di servizi domestici che nelle maniere più disparate carpiscono la buona fede soprattutto di persone anziane, di portare a compimento tali azioni delittuose.