Arrestati per usura: chiesto rinvio a giudizio per 2 imprenditori

Si è appena conclusa a Benevento, l’udienza preliminare fissata davanti al Gup Maria Di Carlo, a carico di due imprenditori di Grottaminarda, per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio per i reati di usura e di attività finanziaria senza licenza. Un’indagine rimbalzata all’onore delle cronache il 2 gennaio del 2013, quando furono eseguite due misure cautelari a carico di un 41enne e di un 39enne, il primo ai domiciliari, i, secondo con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Vittime…

Si è appena conclusa a Benevento, l’udienza preliminare fissata davanti al Gup Maria Di Carlo, a carico di due imprenditori di Grottaminarda, per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio per i reati di usura e di attività finanziaria senza licenza. Un’indagine rimbalzata all’onore delle cronache il 2 gennaio del 2013, quando furono eseguite due misure cautelari a carico di un 41enne e di un 39enne, il primo ai domiciliari, i, secondo con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Vittime dell’usura, due noti commercianti di Grottaminarda che, a fronte di un prestito iniziale di 150.000 euro, arrivavano a pagare, con l’emissione di vari assegni ed effetti cambiari, nonché la stipulazione di contratto simulato di compravendita di un loro fabbricato, un valore pari a 331.500 euro, vedendosi quindi applicare un tasso di interesse annuo di quasi 50% ben oltre il limite stabilito dalla legge. L’udienza è stata fissata per il 3 ottobre.

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