Arrestato con reperti archeologici in auto, ma erano solo copie

Era stato arrestato con l’accusa di traffico di reperti archeologici. Nella sua auto furono ritrovate anfore, brocche, orecchini, piatti che si pensavano fosse risalenti al IV secolo avanti Cristo. Da accertamenti accurati condotti sul materiale è emerso però che si trattava solo di riproduzioni in vendita a poche centinaia di euro. Per questo motivo e in attesa della chiusura delle indagini, nei confronti di un 47enne di Serino è scattata la misura degli arresti domiciliari. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino.

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