Atripalda, N.A.S.: l’area mercato non è idonea

Atripalda, N.A.S.: l’area mercato non è idonea
L’area adibita a mercato di Atripalda non è idonea. E’ quanto emerge al termine del blitz che stamane i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma hanno effettuato alla fiera settimanale che si tiene nella cittadina del Sabato. L’ispezione è partita dopo le denunce nei giorni scorsi pervenute da p…

Atripalda, N.A.S.: l’area mercato non è idonea

L’area adibita a mercato di Atripalda non è idonea. E’ quanto emerge al termine del blitz che stamane i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma hanno effettuato alla fiera settimanale che si tiene nella cittadina del Sabato. L’ispezione è partita dopo le denunce nei giorni scorsi pervenute da più di un cittadino di Atripalda che si sono lamentati con i carabinieri della locale Stazione per alcune carenze igienico-sanitarie presso il mercato settimanale del giovedì ad Atripalda. I carabinieri, presi i dovuti accordi con l’ASL Avellino e con i colleghi del NAS di Salerno hanno quindi organizzato un controllo coordinato che questa mattina ha passato al setaccio l’intera area adibita a mercato settimanale, compresa tra via Gramsci e contrada Santissimo. In particolare, i cittadini della zona lamentavano la mancanza d’idonei servizi igienici per le persone che frequentano il mercato, nonché lo stato in cui vengono lasciate le strade dopo la dipartita delle bancarelle: piene di rifiuti, scatole abbandonate e nessuno che le pulisce. Proprio per questo motivo, dalle 10 di questa mattina e fino alle ore 14, quindi a conclusione del mercato, i carabinieri accompagnati dagli ispettori santiari dell’ASL e dal Sindaco di Atripalda hanno vagliato la corrispondenza tra l’area adibita a mercato e i regolamenti sanitari vigenti. Alla fine dei controlli, i militari dell’Arma hanno dovuto constatare che l’area pubblica in questione non è da considerarsi idonea alla commercializzazione e somministrazione di alimenti e bevande. Questo perché non riunisce i requisiti di cui all’Ordinanza Ministero della Salute e ai regolamenti CEE in quanto parte dell’area ove si svolge il mercato settimanale non è chiusa al traffico urbano, l’area stessa non è di facile approvvigionamento idrico e non dispone di idonee piazzole tecnicamente attrezzate con punto luce, punto acqua, idonei servizi igienici e idonei sistemi di allaccio alla rete fognaria. In più, lungo il percorso ove si svolge il mercato, non esistono idonei contenitori per la raccolta dei rifiuti provenienti dalle attività di commercializzazione e facilmente accessibili dai parcheggi. Di ciò che è stato rilevato, i carabinieri hanno stilato un apposito verbale che sarà ora indirizzato tanto all’autorità sanitaria competente quanto al Sindaco di Atripalda il quale, in questo modo, è stato invitato ad adottare i provvedimenti amministrativi di sua competenza volti a far cessare quello stato di cose. L’autorità amministrativa dovrà quindi vagliare se e come chiudere, sospendere o spostare il mercato alimentare di Atripalda.

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