Atripalda: salma scomparsa dal cimitero, condannato il comune

I resti di sua figlia, venuta alla luce già morta nel lontano 1979, sono scomparsi dal cimitero. Lei ha fatto causa al comune. Ed ora i giudici di Avellino hanno condannato l’ente al pagamento di un risarcimento. E accaduto ad Atripalda. L’amministrazione della cittadina del Sabato dovrà pagare alla donna un risarcimento di 18mila euro, così come stabilito nella sentenza di primo grado. La donna, che nel frattempo si era trasferita ad Alba in Piemonte, aveva chiesto nel 2008 al comune di Atripal…

I resti di sua figlia, venuta alla luce già morta nel lontano 1979, sono scomparsi dal cimitero. Lei ha fatto causa al comune. Ed ora i giudici di Avellino hanno condannato l’ente al pagamento di un risarcimento. E accaduto ad Atripalda. L’amministrazione della cittadina del Sabato dovrà pagare alla donna un risarcimento di 18mila euro, così come stabilito nella sentenza di primo grado. La donna, che nel frattempo si era trasferita ad Alba in Piemonte, aveva chiesto nel 2008 al comune di Atripalda l’autorizzazione a trasferie le spoglie si sua figlia. La cassettina di zinco, però, non era più al suo posto. E quella indicata successivamente non conteneva le ossa della piccola. Di qui la decisione di citare in giudizio l’ente.

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