Atripalda: blitz carabinieri, sequestrato canile

Atripalda: blitz carabinieri, sequestrato canile
In mattinata i carabinieri della Stazione di Atripalda, con l’ausilio dei militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, hanno effettuato una ispezione al rifugio comunale per cani di Atripalda. La struttura, di proprietà comunale ma gestita dall’associazione no profit denominata AIPA, …

Atripalda: blitz carabinieri, sequestrato canile

In mattinata i carabinieri della Stazione di Atripalda, con l’ausilio dei militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, hanno effettuato una ispezione al rifugio comunale per cani di Atripalda. La struttura, di proprietà comunale ma gestita dall’associazione no profit denominata AIPA, ospita da tempo un numero elevatissimo di cani, tanto che già nel mese di marzo, un’ispezione condotta dall’ASL di Avellino, ne aveva evidenziato alcune carenze igiencio-sanitarie, alle quali era stato intimato di adeguarsi. Il controllo di oggi nasce proprio da questa prima ispezione, nonché da precedenti vicende giudiziarie a cui il canile era andato in contro nei mesi passati. I militari, appena effettuato l’accesso, hanno potuto riscontrare la presenza di ben 189 cani, rispetto ai 15 previsti, quindi con un esubero pari quasi a 40 animali. Oltre a questo sovrappopolamento, i carabinieri hanno avuto altresì modo di riscontrare la persistenza di quelle carenze igienico-sanitarie già riscontrate nei controlli precedenti, e mai sanate. Per i motivi di cui sopra, i militari della Stazione di Atripalda, assieme agli ispettori del NAS di Salerno, si sono visti costretti a operare un sequestro cautelativo sanitario dell’intera struttura, animali compresi, nonché intimare l’inibizione unica dall’introduzione di nuovi cani. Si precisa però che, nel corso dell’ispezione, non è mai emerso un maltrattamento di animale, tanto che tutti gli esemplari si presentavano in buone condizioni di salute generale. Ora che la struttura è sottoposta a sequestro cautelativo, i cani sono comunque stati lasciati all’interno, e la gestione provvisoria del rifugio e delle esigenze degli animali ospitati è stata affidata alla stessa associazione AIPA che già gestiva il canile. I carabinieri, intanto, dovranno procedere informando l’autorità giudiziaria e quelle amministrative, per un eventuale sviluppo delle indagini penali e per le incombenze di carattere amministrativo-sanitario di competenza del Sindaco e dei Servizi Veterinari dell’ASL.

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