Atripalda, contratto Enel a nome di un morto: due denunce

Nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Atripalda hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino due uomini, rispettivamente classe 1978 e 1974, residenti l’uno ad Atripalda e l’altro ad Aiello del Sabato, entrambi dipendenti di un’azienda d’intermediazione e fornitura di servizi, ritenuti responsabili in concorso tra loro dei reati di truffa e di sostituzione di persona. L’indagine che ha portato i carabinieri della Stazione di Atripalda a denunciare i due uomini trae in realtà le mosse dalla denuncia sporta qualche tempo fa da un uomo di Atripalda, che si è visto recapitare presso la propria abitazione una bolletta dell’energia elettrica della quale non solo non sapeva assolutamente nulla, ma addirittura intestata alla ormai deceduta madre, che avrebbe quindi sottoscritto un atto dopo la morte. Avviata quindi l’attività d’indagine, i carabinieri sono riusciti ad accertare che l’uomo di Atripalda era stato truffato da quei promotori che, in nome e per conto della defunta madre, avevano falsamente stipulato quel contratti per la fornitura dell’energia elettrica, così da potersi intascare, in maniera assolutamente fraudolenta, le relative provvigioni. Tra l’altro, i due truffatori erano già pregiudicati, essendo stati denunciati appena qualche giorno fa’ per gli stessi medesimi reati, in quanto avevano falsamente sottoscritto un altro contratto di fornitura dell’energia in nome e per conto di un altro ignaro cittadino di Atriaplda.

SPOT