Attentati nel Vallo, De Lieto: “E’ emergenza camorra”

Attentati nel Vallo, De Lieto: “E’ emergenza camorra”
“Il grave episodio di Taurano che ha visto dei criminali collocare un ordigno esplosivo sotto un’utilitaria è l’ultimo atto di una catena, quasi quotidiana, fatta di episodi criminali che stanno destando notevole allarme fra i cittadini della nostra provincia”. E’ quanto sostiene in una nota Antonio…

Attentati nel Vallo, De Lieto: “E’ emergenza camorra”

“Il grave episodio di Taurano che ha visto dei criminali collocare un ordigno esplosivo sotto un’utilitaria è l’ultimo atto di una catena, quasi quotidiana, fatta di episodi criminali che stanno destando notevole allarme fra i cittadini della nostra provincia”. E’ quanto sostiene in una nota Antonio De Lieto del Partito Pensionati per l’Irpinia. “Regolamenti di conti, attentati, aggressioni, spaccio di droga, prostituzione, reati di diversa natura non possono non preoccupare – aggiunge – non siamo di fronte a casi di piccola criminalità, a “cani sciolti” che agiscono in maniera isolata ed estemporanea, ma ad una strategia tesa ad occupare il territorio, in atto oramai da tempo. È necessario avere il coraggio civico e morale di dire che questa è camorra e cercare di sottovalutare, di far passare, sostanzialmente, il messaggio che “tutto va bene ed è tutto sotto controllo”, è sbagliato”. Secondo i “Pensionati per l’Irpinia” è anche sbagliata la politica dell’immagine e degli annunci, è necessario che il Governo attui misure straordinarie per bloccare l’evidente infiltrazione camorristica in Irpinia, aggregare personale al commissariato di Lauro, o in altre realtà operative, è solo una misura temporanea che non serve a nulla. La realtà vera è che è indispensabile rafforzare immediatamente, con uomini e mezzi, tutti i presidi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Le Forze dell’Ordine, senza alcuna distinzione, stanno facendo il massimo per contrastare questa vampata di criminalità sul territorio, pur fra tante difficoltà. Che senso ha parlare di militari, di ronde e quant’altro, quando le Forze dell’Ordine, deputate, per propria natura, a contrastare ogni fenomeno criminale, non hanno le risorse adeguate a far fronte a questa che, i “Pensionati per l’Irpinia”, ritengono una vera e propria emergenza. Avellino non è, e non deve essere, terra di conquista dei vari clan camorristici, Avellino deve rimanere una realtà civile, rispettosa delle leggi, tranquilla: tutti i cittadini devono godere del diritto di vivere e lavorare in tranquillità e sicurezza. Il Partito dei “Pensionati per l’Irpinia” ringrazia tutto il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, oltre, ovviamente, al Prefetto, al Questore, e al Comandante dell’Arma, per l’intelligente politica di contrasto posta in essere per arginare il fenomeno criminale nella nostra provincia. Certo non è facile sradicare le cellule malavitose che si sono installate sul nostro territorio, nei modi più diversi, ma è necessario che il Ministero dell’Interno abbia più attenzione verso realtà come la nostra che non sono più un’isola felice ma un territorio dove le Forze di Polizia sono fortemente impegnate per contrastare un fenomeno che rischia di degenerare.

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