Avella, incendiata l’auto di Canonico. L’assessore: “Vado avanti”

AVELLA – Fiamme contro l’assessore Giuseppe Canonico. La scorsa sera l’autovettura dell’amministratore cittadino è stata danneggiata a seguito di un incendio appiccato con una tanica di liquido infiammabile. “L’episodio in questione, spiega canonico, al pari di quanto accaduto nel mese di settembre scorso, con l’invio di un plico chiuso contenente proiettili al Sindaco di Avella, è sicuramente riconducibile all’attività amministrativa e all’incarico di assessore all’urbanistica che svolgo presso il Comune di Avella. Anch’io, infatti, in linea con la maggioranza e al pari di tutti gli altri Consiglieri Comunali di Avella, ritengo che il principio della legalità debba fare da cartina tornasole di tutte le azioni amministrative. Faccio politica per questo paese da più di vent’anni, con grande passione e dedizione, nell’interesse esclusivo degli avellani. Ritengo di aver sempre agito nel rispetto della legalità, perché per me questo è un valore imprescindibile, appreso da mio padre e che da padre, a mia volta, ho cercato di trasmettere ai miei figli e ai miei nipoti. Il rispetto delle regole scritte nelle leggi del nostro Stato, del resto, è attestato anche dal mio certificato penale completamente “immacolato”. Nell’ultimo anno di consiliatura, pertanto, mi sono fatto guidare, ancora una volta, solo e soltanto da questo principio. Devo dire che sono molto soddisfatto per i risultati ottenuti fin qui. Si pensi all’approvazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale piuttosto che all’istituzione dello Sportello Unico per l’Edilizia. Stiamo parlando di attività poste in essere nel massimo rispetto della legalità, volte ad assicurare i principi della trasparenza, dell’efficacia e dell’efficienza dell’ azione amministrativa a favore di tutti i miei concittadini. L’essere stato il consigliere relatore e responsabile delle attività predette, che hanno posto regole chiare ed incisive nel settore urbanistico può, allora, aver dato fastidio a chi non ha interesse a che queste regole vengano rispettate. Ebbene se qualcuno ha cercato, allora, di intimidirmi, con il fine di sviarmi rispetto all’ufficio di assessore all’urbanistica, con l’insulso gesto di sabato sera ha fatto solo un buco nell’acqua, perché nulla potrà mai farmi rinnegare i valori in cui ho sempre creduto e di cui ho appena detto. Voglio, poi, chiarire che non è opportuno parlare di questa vicenda come se fosse avvolta da un non so chè di misterioso: non c’è alcun “giallo” da svelare. E’ fisiologico, o patologico, che episodi come questi possano accadere a chi come me fa politica e gestisce la cosa pubblica, senza concedere favoritismi a nessuno, con coraggio e dignità, da tantissimi anni. Colgo l’occasione anche per ringraziare il Maresciallo Piccione, insieme a tutti gli appartenenti al Comando dei Carabinieri di Avella e di Baiano, che si sono immediatamente attivati per individuare l’autore del gesto balordo di sabato sera: ho massima fiducia nell’ operato dell’autorità giudiziaria che sta seguendo le indagini e sono sicuro che si arriverà presto all’individuazione del o dei responsabile/i. Desidero, da ultimo, ringraziare tutti gli amici che hanno espresso la loro solidarietà, rinnovandomi la loro stima ed il loro affetto, stringendosi attorno alla mia famiglia: il Sindaco di Avella, i colleghi Consiglieri Comunali, il Presidente del Consiglio Provinciale di Avellino e soprattutto i singoli Cittadini. Grazie a tutti. Come sempre, con animo sereno, mi troverete a lavorare da subito per Avella… per il mio paese, per il paese in cui sono nato, a cui sono fiero di appartenere e onorato di rappresentare”.

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