Dopo l’operazione di servizio di lunedì scorso che ha consentito il sequestro di droga, telefonini e armi bianche di vario genere all’interno del carcere di Avellino, un’analoga operazione è stata eseguita questa mattina della Polizia Penitenziaria. In un’intercapedine di una parete dove passano dei tubi murati, nel reparto penale ove sono ristretti i detenuti con posizione giuridica di “definitivi’ , dopo una puntuale attività investigativa, sono stati rinvenuti ben dieci telefonini e 12 cavetti per la ricarica.
A dare la notizia il Segretario Regionale OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Vincenzo Palmieri che racconta anche di un sequestro di droga avvenuto nel carcere di Poggioreale grazie al nucleo cinofilo di Avellino. L’infallibile fiuto della coppia composta da due giovani meravigliosi pastori belgi Malinois, Spyke e Tyson fratelli della stessa cucciolata di ottima genealogia, ha consentito il rinvenimento di hashish
Durante i colloqui con i familiari e i detenuti del Reparto Roma prima Spike ha individuato e segnalato la droga occultata sulla persona di una donna in procinto di incontrare il marito, poi Tyson ha compiuto una segnalazione su un uomo anch’egli familiare di un detenuto in attesa di colloquio. La maestria, dei poliziotti conduttori , nel leggere i “fermi” dei cani consentivano il sequestro di 20 grammi di sostanza stupefacente sulla donna e circa gr.10 sull’ uomo, entrambi di origini napoletane che venivano denunciati a piede libero alla Autorità Giudiziaria competente presso la Procura di Napoli.