Avellino, controllo cantiere di Via D’Agostino

Avellino, controllo cantiere di Via D’Agostino
Sono finiti questa mattina i controlli che i carabinieri della Compagnia di Avellino, assieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino e agli ispettori civili della Direzione Provinciale del Lavoro, hanno condotto ieri sul cantiere edile di via Osca D’Agostino. L’attività ispettiva,…

Avellino, controllo cantiere di Via D’Agostino

Sono finiti questa mattina i controlli che i carabinieri della Compagnia di Avellino, assieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino e agli ispettori civili della Direzione Provinciale del Lavoro, hanno condotto ieri sul cantiere edile di via Osca D’Agostino. L’attività ispettiva, che è iniziata a metà mattina di ieri 9 luglio con il materiale accesso al cantiere, è proseguita per tutta la giornata di ieri e nelle prime ore del mattino di oggi con i successivi accertamenti cartacei e burocratici. Già dalle prime ore successive all’accesso, all’interno del cantiere la cui committenza è in capo a una nota azienda di Avellino, i carabinieri e gli ispettori del lavoro hanno ravvisato la presenza di altre 3 ditte satellite (alle quali erano stati subappaltati alcuni lavoro specialistici) e di ben 35 lavoratori. Sul posto sono stati condotti solo i primi accertamenti visivi e i primi colloqui investigativi con i lavoratori, il resto si è poi svolto negli uffici della Direzione del Lavoro. Alla fine dei controlli, gli ispettori del lavoro, guidati dal Dott. Capriolo e dall’Ispettore Iannaccone, hanno dovuto deferire in stato di libertà per alcune violazioni penali inerenti la legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ben imprenditori (titolari di altrettante aziende) impegnati nei lavori edili interni a quel cantiere. Ad ogni modo, benché siano ben 7 le violazioni penali contestate all’interno del cantiere, nessuna è così grave da disporre la sospensione dei lavori o, peggio, il sequestro del cantiere. Una sospensione amministrativa, invece, è stata comminata a una delle ditte impiegate nei lavori, la quale impiegava ben 6 lavoratori in nero su 18 totali, motivo per cui – superando i lavoratori in nero il 20% del totale – la legge prevede la sospensione dell’attività fino ad avvenuta sanatoria delle posizioni lavorative dei dipendenti.

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