Avellino, vandali al Liceo Imbriani: si indaga |
Avellino, vandali al Liceo Imbriani: si indaga
Nuovo atto vandalico ai danni di un istituto scolastico e questa volta a esser stato preso di mira è il Liceo Scientifico e Linguistico P.E. Imbrani di via Salvatore Pescatori. I vandali, dopo aver scavalcato la recinzione perimetrale dell’istituto ed essere probabilmente entrati all’interno della scuola attraverso la porta di emergenza situata lungo le scale antincendio, hanno danneggiato la scuola in diversi modi. Al piano terra, infatti, hanno infranto i vetri dei dispositivi antincendio e, prese le maniche dell’acqua, hanno aperto i bocchettoni allagando completamente l’intero piano. Ai due restanti piani superiori, invece, hanno prelevato gli estintori e si sono divertiti a spruzzare la polvere bianca antincendio dentro le aule e lungo i corridoi. Inoltre, hanno tentato di allagare pure il primo piano, questa volta però aprendo i rubinetti dei bagni e lasciando che l’acqua tracimasse dai lavandini. Il risultato, per il personale della scuola che stamane ha aperto l’istituto, è stato disastroso. Acqua ovunque al piano terra, tanto che ci sono volute quasi due ore di lavoro per raccogliere tutta l’acqua e liberare i locali. Ma i vandali non si sono limitati a questo, perché facendo un giro nell’istituto, il vicepreside e i docenti si sono accorti che gli autori del gesto hanno anche rotto tutti i distributori automatici, saccheggiandoli delle bibite e delle merendine là contenute, hanno asportato il kit telefonico aziendale in uso alla scuola e anche un computer portatile che era usato per proiettare le informazioni agli studenti nei pressi dell’entrata dell’istituto. Per di più, i vandali si sono pure divertiti a rompere l’acquario che adornava l’istituto, causando la morte di tutti i pesci che vi vivevano. I ragazzi, presentatisi questa mattina alle 08,00 per iniziare la giornata di scuola, che tra l’altro non sarebbe stata una giornata di lezioni, bensì d’assemblea d’istituto, hanno dovuto riversarsi tutti in una delle poche aule rimaste asciutte, in attesa poi di abbandonare l’istituto. Intanto, i carabinieri della Stazione e del Nucleo Radiomobile di Avellino hanno effettuato i primi rilievi e sopralluogo, ricevendo le iniziali dichiarazioni da parte di preside e personale docente, che sarà comunque chiamato nelle prossime ore in caserma per riferire su eventuali cause di questo vandalico gesto. Per ora, tutti attribuiscono l’atto a persone esterne a quella scuola, visto che non pare che fossero mai sorti problemi o rimostranze da parte di alcuno di quegli alunni. Per oggi, infine, l’istituto superiore rimarrà di certo chiuso, in attesa delle verifiche sulla sicurezza dell’edificio, indispensabile per una corretta ripresa delle attività scolastiche.