Azienda smaltisce illegalmente rifiuti: denunciato il titolare

Azienda smaltisce illegalmente rifiuti: denunciato il titolare

SOLOFRA – Nel corso della giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Solofra, nell’ambito dei servizi finalizzati all’accertamento dei reati in materia ambientale e con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno hanno ispezionato un impianto di compostaggio di pertinenza di un’azienda di recupero rifiuti speciali non pericolosi situata nella cittadina della concia e gestita da un imprenditore avellinese di 37anni.
Lo spunto investigativo è in realtà stato fornito da un numero enorme di lamentele, giunte anche sotto forma di esposto anonimo, che lamentavano degli odori nauseabondi e maleodoranti che provenivano proprio da quell’azienda. Durante gli accertamenti, i militari dell’Arma hanno constatato che i rifiuti speciali non pericolosi venivano stoccati all’interno di un capannone industriale, già precedentemente adibito a conceria e posizionato in un fondo attiguo all’impianto, per il quale però non vigeva alcuna autorizzazione.
Inoltre, all’interno del capannone i carabinieri hanno rinvenuto ben 240 contenitori pieni di scarti di lavorazione per un totale di 400 mc, mentre sul pavimento era chiaramente presente il segno del ruscellamento di percolato proveniente proprio da quei bidoni. Il tutto, circondato da nuvole di mosche ed un fortissimo odore nauseabondo.
Terminate le verifiche, i carabinieri hanno proceduto al sequestro del capannone industriale, di ben 1000 mq, ch’era stato adibito a stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali senza autorizzazione, nonché della relativa area di pertinenza esterna. Il titolare della ditta è stato quindi denunciato penalmente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per i reati ambientali previsti dalla legge 152 del 2006 (quella sull’emergenza rifiuti), nonché per l’articolo del codice penale che prevede la molestia e il disturbo alle persone a mezzo di odori nauseabondi.

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