Baiano, blitz Gdf: sigilli ad agenzia di scommesse

Baiano, blitz Gdf: sigilli ad agenzia di scommesse

Continua l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino a contrasto al gioco clandestino e d’azzardo. Dopo le due agenzie di recente individuate a Vallata, scoperto un altro centro raccolta-scommesse che operava apparentemente in modo legale ma era in realtà privo di qualsiasi autorizzazione. L’operazione di servizio è stata sviluppata dalla Tenenza di Baiano (agli ordini del maresciallo aiutante Marcello DANIELE) che, nel primo pomeriggio di oggi, ha concretizzato in un accesso palese presso un’agenzia di Baiano tutta una serie di importanti elementi informativi acquisiti a seguito delle specifiche indagini disposte dal Comando Provinciale di Avellino. Il centro-scommesse recava insegne ed indicazioni che la facevano ritenere “regolare” ma, in realtà, operava in assenza di qualsiasi autorizzazione, e questo sia ai fini delle norme di polizia che della specifica normativa A.A.M.S. – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato in tema di scommesse: l’agenzia effettuava scommesse a mezzo tramite internet (mediante un collegamento ad un sito maltese), senza autorizzazione della Questura e senza le previste autorizzazioni comunali per l’esercizio della attività. All’atto dell’accesso, i militari hanno trovato il centro-scommesse in piena attività, con due persone intente alla ricezione delle puntate dei clienti, muovendosi alacremente dall’uno all’altro dei quattro personal computer e dei ben sette monitor TV collegati in tempo reale con gli eventi sportivi oggetto delle scommesse. Completava la “dotazione” dell’agenzia, che occupava locali per una superficie complessiva di oltre 80 metri quadri, una apparecchiatura fotocopiatrice, un apparato per la ricezione-trasmissione fax, 3 ricevitori satellitari e 4 modem. In considerazione che l’attività del centro-scommesse non era sottoposta in alcun modo al vaglio dell’A.A.M.S., le giocate potevano confluire direttamente sul conto bancario del titolare dell’esercizio, identificato per tale C.C., (di anni 53), nato a Giugliano in Campania (NA). L’agenzia e quanto rinvenuto al suo interno venivano, ovviamente, posti sotto sequestro e nei confronti del titolare scattava la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino in relazione a quanto disposto dalla legge nr. 401/1989 e dall’articolo 718 del codice penale in tema di gioco d’azzardo . Nell’ambito del medesimo intervento, sempre all’interno dell’agenzia, era altresì rinvenuto e sottoposto a sequestro un apparecchio da intrattenimento del tipo VIDEOPOKER che non risultava collegato alla rete A.A.M.S., in palese violazione a quanto disposto con l’articolo 110 del T.U.L.P.S – Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza.

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