Blitz in un opificio: al lavoro due clandestini

Blitz in un opificio: al lavoro due clandestini
Blitz contro il lavoro nero della guardia di finanza in un opificio a Montoro Superiore. Dopo l’acquisizione di circostanziati elementi informativi e la verifica “sul campo” mediante una serie di preliminari accertamenti, appostamenti e rilievi i finanzieri della Brigata di Solofra, agli ordini del …

Blitz in un opificio: al lavoro due clandestini

Blitz contro il lavoro nero della guardia di finanza in un opificio a Montoro Superiore. Dopo l’acquisizione di circostanziati elementi informativi e la verifica “sul campo” mediante una serie di preliminari accertamenti, appostamenti e rilievi i finanzieri della Brigata di Solofra, agli ordini del maresciallo aiutante Giovanni Caruso, hanno effettuati controlli in una ditta individuale specializzata nell’attività di preparazione e concia del cuoio. Dopo aver “fotografato” la situazione ed identificato tutti i lavoratori presenti, è stata avviata una attenta attività di verifica documentale delle posizioni occupazionali presso la società oggetto dell’accesso ispettivo. Dalla disamina della documentazione presente presso la ditta è stato possibile rilevare che la società, a fronte di un totale di 13 lavoratori regolarmente risultati dalle scritture previste dalla legge, si avvaleva anche delle prestazioni di ben due indiani, rispettivamente di 23 e 30 anni, risultati clandestini. La titolare dell’opificio una donna di anni 53, nata ad Avellino e residente a Solofra,è sta denunciata a piede libero. Dovrà rispondere del reato di favoreggiamento e sfruttamento di immigrati clandestini.

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