Branda contesa: scoppia rissa tra famiglie rumene, tre denunce

GROTTOLELLA – I carabinieri della Stazione di Montefredane hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino ed all’omologa Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli una famiglia di origine rumena ma residente ormai da molti anni a Grottolella, composta dal padre pluripregiudicato e dai due figli, di cui uno ancora minorenne ma altrettanto pieno di pregiudizi penali a carico.
In realtà i fatti di reato a loro ascritti risalgono alla fine del mese scorso, quando si verificò una vera e propria aggressione, che fortunatamente non portò alcun ferito. Pare che il motivo del contendere fosse il prestito di una branda, incivilmente preteso dal padre denunciato ad un suo connazionale, un 38enne operaio rumeno, residente anch’egli a Grottolella ma senza alcun precedente penale ed anzi con una condotta esemplare.
Alla secca negazione di quest’ultimo di prestare quella branda, pare che il pregiudicato (tra l’altro avvisato orale e che più volte è stato sia in carcere che agli arresti domiciliari) sia andato su tutte le furie, scagliandosi verbalmente contro l’altra famiglia tanto da farla rinchiudere in casa. Non pago, l’uomo, aiutato anche dai due figli, avrebbe iniziato a prendere a calci e pugni e poi tentato di sfondare con degli oggetti la porta di casa, riuscendo nel frattempo a infrangere una finestra e a danneggiare anche l’autovettura di un italiano abitante che abita in zona.

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