Buste paga gonfiate, Polizia sequestra documentazione contabile

Alle prime ore del mattino, personale della Squadra Mobile procedeva ad effettuare una serie di perquisizioni a carico di 4 indagati residenti in provincia, presunti autori di una serie di condotte illecite perpetrate nel tempo da più di 4 anni. Tali indagati, dipendenti del Comune di Atripalda, si sono resi autori dei reati di truffa aggravata in concorso e continuata nel tempo, a danno dell’ente pubblico comunale. L’attività investigativa della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Re…

Alle prime ore del mattino, personale della Squadra Mobile procedeva ad effettuare una serie di perquisizioni a carico di 4 indagati residenti in provincia, presunti autori di una serie di condotte illecite perpetrate nel tempo da più di 4 anni. Tali indagati, dipendenti del Comune di Atripalda, si sono resi autori dei reati di truffa aggravata in concorso e continuata nel tempo, a danno dell’ente pubblico comunale. L’attività investigativa della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, si è concentrata tempestivamente sulla documentazione contabile che gli odierni indagati, da circa 5 anni, modificavano, percependo stipendi altisonanti e vantaggi economici. La condotta si concretizzava nel modificare le buste paga ed i mandati di pagamento, al fine di inviarle alla tesoreria con dati contabili modificati a loro vantaggio e con consequenziale ritorno economico che si assicuravano ogni mese. Le perquisizioni e l’attività di intelligence della Polizia di Stato, hanno portato a cristallizzare le dinamiche criminali adottate dagli indagati che, approfittando della loro posizione funzionale in seno al Comune, riuscivano ad eludere i controlli, percependo ogni mese quasi il doppio dello stipendio. Nella circostanza, oggi si è proceduto all’acquisizione ed al sequestro di documentazione contabile cartacea ed informatizzata presso il Comune di Atripalda e gli uffici di pertinenza degli indagati. L’attività sinergica e tempestiva tra Procura della Repubblica e Squadra Mobile, ha permesso che tali condotte fraudolente venissero interrotte. Le indagini sono tuttora in corso.

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