Le mani del clan Cava anche nel Nolano: due arresti

Il Nucleo operativo della compagnia di Nola ha arrestato due presunti emissari della camorra. Si tratta di A. E., 33enne di Quindici, ritenuto elemento di primo piano del clan Cava e nipote di Biagio Cava, e A. A. di 45 anni, residente a Pago del Vallo Lauro, ritenuto elemento di spicco del clan.
Entrambi sono stati accusati di tentata estorsione continuata e aggravata, commessa col metodo mafioso. Avrebbero tentato di estendere le attività illecite anche nel territorio nolano. Infatti i du…

Il Nucleo operativo della compagnia di Nola ha arrestato due presunti emissari della camorra. Si tratta di A. E., 33enne di Quindici, ritenuto elemento di primo piano del clan Cava e nipote di Biagio Cava, e A. A. di 45 anni, residente a Pago del Vallo Lauro, ritenuto elemento di spicco del clan.
Entrambi sono stati accusati di tentata estorsione continuata e aggravata, commessa col metodo mafioso. Avrebbero tentato di estendere le attività illecite anche nel territorio nolano. Infatti i due avevano preso di mira il gestore e socio 47enne di un ristorante-discoteca di Nola, con l’intento di portarlo con la forza dal capo, Salvatore Cava, all’epoca dei fatti latitante e reggente della cosca in quanto figlio del boss Biagio Cava. Il tentativo è fallito in quanto il giorno in cui era stato deciso di portarlo davanti al boss la vittima è riuscita a fuggire.
Ai due è stata consegnata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia.

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