Il brano “Gli angeli di Vasco Rossi”, tra un silenzio surreale e persone in lacrime, ha accompagnato l’uscita del feretro di Michael Spagnuolo, investito mentre attraversava la strada, poco prima di mezzanotte del 25 maggio ad Atripalda nel 2023.
La moglie e Mariangela e i due figli accompagnati da parenti e dagli amici hanno varcato la porta della chiesa gremita in ogni ordine di posto. Tantissimi i cittadini di Capriglia Irpina e gli amici accorsi da altri paesi limitrofi per l’ultimo abbraccio ad un uomo solare, buono ed un lavoratore competente e professionale. Il dolore infinito trapela negli occhi di Domenico e Mattia, figli di Michael quasi increduli nel dover dire addio al padre.La moglie Mariangela è in lacrime e a lei, provata dal dolore, che si rivolge il parroco, don Vincenzo, che di fronte ad una morte che non riesce a trovare giustificazione razionale, chiede perdono ammettendo che anche per lui “non è facile trovare le parole adatte per questo dramma. “Ma la fede è l unica medicina -afferma il parroco – per poter affrontare un dolore così immenso”.
Michael è stato investito la sera del 25 maggio scorso, in località Novesoldi, in prossimità della pompa di benzina Ludoil, all’altezza della pizzeria T-Bone. L’automobilista, un 42enne di Avellino, si è subito fermato per prestare soccorso.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Polstrada e sanitari del 118, ma i soccorsi sono stati inutili: per Micheal non c’è stato nulla da fare. Sbalzato di alcuni metri nell’impatto, il 49enne è morto sul colpo.
Gli agenti della Polstrada hanno effettuato i rilievi e gli accertamento di rito. L’uomo alla guida della vettura è risultato negativo ad alcol e droga test. La famiglia era appena uscita dal ristorante dopo la festa di compleanno di un suo componente.
Tra 60 giorni intanto si conoscerà l’esito dell’autopsia. In questa fase né i familiari di Michael difesi dall’avvocato Federica Renna, né l’indagato hanno nominato un consulente tecnico. Ma si riservano di farlo, quando verranno predisposti ed effettuati gli accertamenti sull’auto, condotta dal 42enne di Avellino che lo ha investito. Fondamentale stabilire la velocità con la quale procedeva la vettura, i tempi di frenata e l’impatto con il muro dove è stato scaraventato il 49enne.