Carcere Ariano: “Mai maltrattamenti in cella”

Carcere Ariano: “Mai maltrattamenti in cella”
“Lorusso non ha subito nessun maltrattamento nel carcere di Ariano Irpino. In un pacco a lui diretto nel penitenziario furono trovati 15 grammi di hashish”. Così Emilio Fattoriello, segretario nazionale del Sappe, sindacato degli agenti di polizia penitenziaria. A denunciare il caso sono stati i fam…

Carcere Ariano: “Mai maltrattamenti in cella”

“Lorusso non ha subito nessun maltrattamento nel carcere di Ariano Irpino. In un pacco a lui diretto nel penitenziario furono trovati 15 grammi di hashish”. Così Emilio Fattoriello, segretario nazionale del Sappe, sindacato degli agenti di polizia penitenziaria. A denunciare il caso sono stati i familiari di Giovanni Lorusso, 40enne barese, suicidatosi in cella a Palmi dove era stato trasferito dopo una breve detenzione sul Tricolle. “Ad Ariano Irpino – ha aggiunto Fattoriello – non ci sono stati mai casi di maltrattamento. Lorusso si è ferito da solo colpendo a con pugni il muro dopo la decisione del consiglio di disciplina del carcere di inasprire le regole sul ricevimento di pacchi: provvedimento arrivato all’indomani del rinvenimento della droga. Dopo l’isolamento, Lorusso temendo ritorsioni degli altri detenuti, non volle fare rientro nella comunità carceraria: di qui l’episodio dei colpi contro una parete che gli provocarono ferite e la frattura di una mano”. In seguito a questo epidosio – riferisce ancora Fattoriello – temendo per la sua incolumità, Lorusso fu trasferito a Palmi.

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