Caso autostazione, Preziosi: vicenda assurda

Caso autostazione, Preziosi: vicenda assurda
Strati di terreno preistorici: questo sarebbe il motivo per cui sono stati posti i sigilli al cantiere dell’autostazione di Grottaminarda. L’Air però ha già dato mandato ai propri legali di presentare ricorso al Tribunale del riesame contro il provvedimento di sequestro. “E’ una vicenda assurda – af…

Caso autostazione, Preziosi: vicenda assurda

Strati di terreno preistorici: questo sarebbe il motivo per cui sono stati posti i sigilli al cantiere dell’autostazione di Grottaminarda. L’Air però ha già dato mandato ai propri legali di presentare ricorso al Tribunale del riesame contro il provvedimento di sequestro. “E’ una vicenda assurda – afferma il direttore generale dell’Air Costantino Preziosi – L’area in questione non era stata dichiarata di interesse archeologico e le piantine presentate dalla Soprintendenza lo testimoniano. Noi operiamo per realizzare opere ed interventi di interesse pubblico e non per demolire cose che probabilmente nemmeno esistono. Se non riusciamo a realizzare il progetto così come era nelle prospettive, i dieci milioni di euro potrebbero svanire, e chi ha sbagliato pagherà i danni”. Dunque un caso davvero singolare che riesca di compromettere seriamente i progetti dell’Air. Il ricorso verrà esaminato il 23 settembre dal Tribunale del riesame.

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