Castel del Lago: frana rampa d’accesso, interviene l’Anas

CRONACA CASTEL DEL LAGO – La crepa attraversa per intero la rampa d’accesso all’ingresso autostradale della Napoli-Bari, in territorio di Castel del Lago. Le infiltrazione d’acqua, compresa quella piovana, hanno contribuito ad accelerare il fenomeno di smottamento stradale. Gli utenti più abitudinari lo sanno da tempo, e non a caso più d’uno ha provveduto a segnalare l’insidia ai responsabili dell’Anas, competenti per quel breve tratto d’immissione al casello di Benevento. E così, dopo le…

CRONACA CASTEL DEL LAGO – La crepa attraversa per intero la rampa d’accesso all’ingresso autostradale della Napoli-Bari, in territorio di Castel del Lago. Le infiltrazione d’acqua, compresa quella piovana, hanno contribuito ad accelerare il fenomeno di smottamento stradale. Gli utenti più abitudinari lo sanno da tempo, e non a caso più d’uno ha provveduto a segnalare l’insidia ai responsabili dell’Anas, competenti per quel breve tratto d’immissione al casello di Benevento. E così, dopo le numerose segnalazioni pervenute e un apposito sopralluogo tecnico dei funzionari dell’ente statale è stata sistemata l’apposita segnaletica orizzontale che invita gli automobilisti a rallentare in quel punto e a prestare la massima attenzione. A giorni infatti partiranno i lavori di ripristino della corsia d’immissione alla barriera autostradale della A16, una delle più trafficate dell’intera tratta, e a breve cominceranno pure i lavori di messa in sicurezza del raccordo Castel del Lago- Benevento, dove negli ultimi tempi è stato registrato un notevole incremento di traffico veicolare. Per questo allora si è reso necessario lo stanziamento di circa un milione di euro da parte dell’Anas per avviare il cantiere mobile che dovrà provvedere in tempi ragionevoli a migliorare lo stato viario dell’importante e strategica arteria di collegamento tra il casello della Napoli-Bari e il capoluogo sannita. Il passaggio dei mezzi pesanti, e quello poi dei mezzi spargisale e spazzaneve durante il periodo di allerta meteo, hanno contribuito a peggiorare oltremodo lo stato di manutenzione dell’asfalto in diversi punti pieno di crepe e buche insidiose. Da qui allora la decisione di provvedere a stanziare una cospicua somma di danaro per mettere al più presto in sicurezza la bretella a scorrimento veloce che unisce Sannio e Irpinia e garantire soprattutto la sicurezza di chi vi transita giornalmente. Specie dopo l’abbondante nevicata dello scorso anno l’asfalto di molte strade è ridotto a una groviera: e non sono bastati a quanto pare gli interventi approntati a suo tempo per renderlo meno friabile e quindi meno esposto alla corrosione meteorologica. Sia nel caso della rampa d’accesso al casello di Benevento sia nel caso del raccordo autostradale l’Anas è stata chiamata in causa più e più volte da quegli utenti che sono, loro malgrado, incappati in spiacevoli inconvenienti danneggiando la carrozzeria dei veicoli. Ecco perchè l’azienda ha scelto di intervenire tempestivamente migliorando una rete viaria che non è affatto secondaria, anzi. Nonostante la crisi non è stata registrata alcuna inflessione negativa del traffico lungo l’arteria, e in vista poi della bella stagione si prevede un ulteriore incremento veicolare verso le mète balneari e quelle religiose che incrociano inevitabilmente questo tratto viario baricentrico.

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