Era il terrore degli anziani: arrestato truffatore |
Era il terrore degli anziani: arrestato truffatore
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino, ad epilogo di una tenace e prolungata attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica diretta dal dr. Romano, volta a contrastare l’odioso e diffuso fenomeno delle truffe in danno di persone anziane, alle prime luci dell’alba hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Avellino dr. Cassano, nei confronti del pregiudicato Aricò Espedito nato a Napoli il 13/8/1966 ivi residente, il quale come emerso dall’attività investigativa condotta dalla Squadra mobile e coordinata dal Sost. Procuratore Dr.ssa Venezia, si rendeva responsabile di ben 10 eventi criminosi di truffe e furti in abitazione in danno di altrettante persone anziane da lui abilmente circuite perché, spacciandosi per dipendente I.N.P.S., otteneva somme di danaro come anticipo facendo credere loro di essere destinatarie di consistenti arretrati previdenziali. Dalla laboriosa attività di indagini, infatti, sono emersi elementi inconfutabili circa la responsabilità del malvivente in ordine a numerosi colpi messi a segno nel capoluogo irpino, in danno di persone anziane: Nel gennaio del 2009, spacciandosi per ispettore dell’INPS riusciva a raggirare una donna di 84 anni, facendosi consegnare la somma di euro 2.000,00 prospettando alla malcapitata la dazione di un assegno di euro 50.000 quali arretrati di pensione del defunto marito. Nel giugno del 2009 presentandosi ad un’anziana signora e prospettando alla malcapitata il pagamento di forti somme di denaro per versamenti arretrati non effettuati, riusciva a farsi consegnare la somma di 1.300 euro. In quella circostanza il pregiudicato approfittando della buona fede della donna, allorquando prelevava dalla sua camera da letto la somma in contanti di euro 5.000,00, con mossa fulminea le strappava il portafoglio dileguandosi in pochi attimi. A distanza di pochi giorni riuscì a mettere a segno un altro colpo che fruttò la somma di circa 2000 euro. Nel novembre del 2009 l’ARICO’ fingendosi agente assicurativo , riusciva a raggirare una 76 enne riferendo di dover consegnare un premio assicurativo pari a Euro 7.000,00 a favore del figlio, previo il versamento anticipato della somma di 2.000,00. euro; In data 21 novembre 2009 l’ARICO’ spacciandosi per addetto delle Poste e riferendo di dover consegnare un assegno per arretrati previdenziali pari a euro 32.000,00 ,riusciva a raggirare una signora ottantenne, facendosi consegnare la somma di euro 1.300,00; In data 26 novembre 2009 L’ARICO’ fingendosi impiegato di uno studio notarile e promettendo ad una signora settantenne la consegna di un assegno di euro 23.000,00 riusciva a farsi consegnare dalla ignara donna euro 1000,00 in contanti e un buono postale di euro 5.000,00. In data 27 novembre 2009 l’ARICO’ spacciandosi per addetto delle Poste e riferendo di dover consegnare un assegno per arretrati previdenziali pari a euro 23.000,00, riusciva a raggirare una signora ottantenne facendosi consegnare la somma di euro 1.000,00; In data 13 dicembre 2009 l’Aricò fingendosi ispettore INPS tentava di raggirare senza riuscirci una signora ottantenne del capoluogo irpino. In data 15 dicembre 2009 l’ARICO’, fingendosi impiegato INPS, riusciva ad entrare all’interno dell’abitazione di un signore ottantenne e dopo averlo distratto con il miraggio di un inesistente, robusto credito previdenziale , riusciva abilmente a sottrargli la somma di euro 5.000,00 custodita in un cassetto di un comò. In data 16 dicembre 2009 l’ARICO’ sempre fingendosi funzionario INPS riusciva a scippare dalle mani di una donna ottantenne del luogo, la somma di euro 1.000,00. Il brillante esito dell’attività investigativa che ha permesso di identificare e catturare un vero e proprio truffatore seriale, particolarmente abile e scaltro, diventato l’incubo delle persone anziane indifese e vulnerabili a tale tipo di fenomeno criminoso, è stato il frutto di una costante e penetrante attenzione nei confronti di tale tipologia criminosa che negli ultimi anni ha fatto registrare uno sviluppo esponenziale in campo nazionale e regionale. Vi è fondato motivo di credere che il cennato truffatore abbia agito anche in province limitrofe e del Nord-Italia su cui sono in corso indagini con la collaborazione delle Squadre Mobili interessate. Si pone in evidenza che il provento degli eventi criminosi accertati ammonta a circa 25.000 euro e si è rilevato che il malvivente risiede in una abitazione sfarzosa e ricca di oggetti preziosi, verosimilmente frutto della sua attività criminale.